Luoghi manzoniani a Lecco

I luoghi manzoniani a Lecco sono tutti quei siti, quei paesaggi e quei monumenti che hanno ispirato il grande Alessandro Manzoni per le ambientazioni del suo romanzo "I promessi sposi": l'unico quartiere esplicitamente citato nell'opera è il rione di Pescarenico, dove si trova ciò che resta del convento di fra' Cristoforo e poco fuori dal quale, alla foce del fiume Bione, Lucia dovette lasciare a malincuore i suoi tanto amati monti. Le rovine del Castello dell'Innominato di trovano invece poco fuori Lecco, a Vercurago, su un promontorio del paese dal quale si può ammirare una splendida vista sul lago e sul paese sottostante; nel rione di Olate si troverebbe invece la presunta casa di Lucia, e si può ancora vedere la Chiesa dei Santi Vitale e Valeria nella quale molto probabilmente fu celebrato il matrimonio tra i due protagonisti. Sul promontorio dello Zucco, che domina Olate, si trova un edificio razionalista che era un tempo un edificio cinquecentesco identificato come il palazzotto di don Rodrigo, e da qui si scende per la strada campestre che porta a Germanedo, lungo la quale è situata la "cappella di via Croce", teatro dell'appostamento dei bravi per intimidire don Abbondio.